Acufeni: come curarli con il trattamento Osteopatico

L’acufene, o tinnito, è la percezione, costante o discontinua, di un fischio, un ronzio o sibilo non pulsante o intermettente, in uno o entrambe le orecchie in assenza di un reale rumore fisico esterno.

L’acufene viene definito “rumore fantasma” perchè percepito esclusivamente da chi ne soffre. Questa situazione può verificarsi improvvisamente, senza alcuna ragione apparente o rimanere latente per lunghi o brevi periodi e poi ricomparire. 

L’acufene non viene considerata una patologia poichè la loro natura è quella di un sintomo o concausa di altre patologie.

L’insorgenza dell’acufene può essere determinata da stimoli non uditivi, ma da tensioni e disequilibri in genere muscolari che hanno origine nelle zone della testa e del collo, nello specifico nell’articolazione temporo mandibolare (ATM) e alla masticazione: sono numerose le correlazioni fra gli acufeni e i disturbi dell’ATM.

Cause possibile dell’acufene

Le cause dell’acufene possono essere molteplici e difficili da identificare. Ecco alcuni fattori comuni associati all’acufene:

  • invecchiamento;
  • ipertensione;
  • lesioni e infezioni dell’orecchio;
  • tensioni e disequilibri posturali e del tratto cervico-dorsale
  • presenza di cerume;
  • problemi di origina neurologica;
  • esposizione a rumori forti.

Tipologie di acufene

L’acufene può essere classificato in categorie in base all’origine o alla relazione con il sistema uditivo:

  • somatosensoriali: associati a stimoli o disfunzioni somatiche come tensione muscolare o problemi alla mandibola;
  • audiogeni: in questi casi c’è una correlazione con le vie uditive, come danni all’orecchio interno, all’apparato uditivo o al nervo uditivo;
  • psicogeni: legati a fattori psicologici o emotivi, possono essere influenzati da fattori come lo stress, l’ansia, la depressione o altri disturbi mentali.

Punto di vista osteopatico

Il trattamento osteopatico può migliorare la qualità della vita delle persone affette da acufene e può ridurre l’ntensità dei sintomi dolorosi. L’osteopata valuterà il paziente esaminando attentamente la situazione individuale per scegliere il trattamento osteopatico migliore.

Davide Magri osteopata D.O.m.R.O.I. presso lo Studio Osteopatico MDO di Modena approccia il trattamento dell’acufene valutando lo stato acuto o cronico della sintomatologia del paziente e intervenendo sia dal punto quell’equilibrio posturale che da quello organico; le manovre sono indirizzate a donare una maggior libertà articolare, a detensionare i diaframmi e visceri e ridare equilibrio al sistema neurovegetativo. Il trattamento osteopatico accompagna il corpo verso un processo di “AUTOREGOLAZIONE”: tuttavia una collaborazione multispecialistica risulta essere essenziale e indicata, sia per la diagnosi che per la terapia di questa problematica.