Bacino asimmetrico: i rimedi dell’Osteopatia

Il bacino storto o asimmetrico è una condizione di alterazione della normale fisiologia della zona pelvica che può causare un sovraccarico di altre strutture del corpo

Spesso si possono riscontrare restrizioni articolari, muscolari o legamentose, trovare un  emi-bacino ipomobile, ruotato o completamente fissato. 

Un bacino ipomobile o asimmetrico può causare dolori articolari come infiammazioni che tendono a cronicizzarsi se la situazione articolare perdura nel tempo.

Fattori che posso causare un’asimmetria del bacino

Ecco alcune delle possibile cause dell’insorgenza di un’asimmetrica del bacino:

  • trauma diretto subito dal bacino;
  • trauma indiretto su anca o caviglia;
  • contratture della muscolatura lombare;
  • blocco dei muscoli della zona addominale;
  • infiammazione del nervo sciatico;
  • alterazione dell’articolazione mandibolare;
  • alterazione della catena cinetica posturale.
  • fissità dell’osso sacro o dell’occipite

Conseguenze del bacino asimmetrico

I fattori che provocano l’asimmetria del bacino hanno diverse conseguenze limitanti su attività semplici e quotidiane:

  • mal di schiena, sofferenza nella zona delle vertebre lombari e dell’articolazione sacroiliaca;
  • camminata faticosa e appesantita, a volte dolorosa;
  • problematiche articolari alle anche e agli arti inferiori;

Il bacino, soprattutto se presenta una sintomatologia dolorosa, necessita di essere trattato per evitare che possa determinare ulteriori scompensi per la postura.

Sintomatologia dolorosa

I tipi di dolore che si presentano con questo tipo di disturbo sono:

  • dolori articolari: delle articolazioni sacroiliache, della zona pubica, delle anche che relazionano con il bacino attraverso i femori;
  • dolori muscolari: causati dalle eccessive tensioni che i muscoli esercitano sulle inserzioni tra tendine e osso, legamenti stabilizzatori con possibili infiammazioni;
  • dolori viscerali: sono dolori riflessi che organi come il colon, intestino tenue, utero, prostata e muscolo ileopsoas tendono a irradiare su alcuni determinati punti. 

Punto di vista osteopatico

L’osteopata provvederà a una valutazione di una corretta postura in grado di fornire le informazioni necessarie ad individuare l’eziologia del bacino storto o asimmetrico e quale tecnica manipolativa eseguire per avere i benefici migliori. Oltre alle tecniche manipolative è molto utile abbinare alcuni esercizi di ginnastica posturale per ritrovare il giusto equilibrio in tutto il corpo. 

Davide Magri osteopata D.O.m.R.O.I. presso lo Studio Osteopatico MDO di Modena approccia il trattamento dell’asimmetria del bacino valutando lo stato acuto o cronico della sintomatologia del paziente e intervenendo sia dal punto quell’equilibrio posturale che da quello organico; le manovre sono indirizzate a donare una maggior libertà articolare, a detensionare i diaframmi e visceri e ridare equilibrio al sistema neurovegetativo. Il trattamento osteopatico accompagna il corpo verso un processo di “AUTOREGOLAZIONE”: tuttavia una collaborazione multispecialistica risulta essere essenziale e indicata, sia per la diagnosi che per la terapia di questa problematica.