Poliuria: come contrastarla con l’Osteopatia
La poliuria è un particolare disturbo della minzione. Chi soffre di poliuria, rispetto alla media, ha necessità di urinare con più frequenza e in quantità maggiori. In alcuni casi le cause sono prettamente fisiologiche ed omeostatiche spesso però alla base dell’insorgenza di questo disturbo ci sono meccanismi patologici cronici come il diabete mellito o l’insufficienza renale.
La poliuria va poi distinta dalla pollachiuria che è un altro disturbo che interessa solo la frequenza con cui si ha necessità di urinare ma la cui quantità rimane invariata.
Poliuria e osteopatia
Quando la poliuria dipende da cause fisiologiche l’osteopatia può essere un rimedio efficace. L’osteopata valuta le possibili cause della poliuria, come le tensioni muscolari, le problematiche articolari o ancora possibili disfunzioni viscerali che possono influire sul funzionamento della vescica e dell’uretra.

Poliuria: migliorare mobilità e circolazione con l’osteopatia
Il trattamento osteopatico prevede delle tecniche manuali che possono aiutare a rilasciare le tensioni muscolari e le limitazioni articolari che potrebbero essere la causa di uno scorretto funzionamento del sistema urinario. Inoltre i trattamenti migliorano la mobilità degli organi viscerali, come la vescica, facilitando il flusso di energia e di fluidi migliorando sensibilmente la funzionalità del sistema urinario.
L’osteopatia favorisce la circolazione sanguigna e linfatica, rimuovendo le tossine e migliorando la funzionalità dei tessuti dell’apparato genito-urinario.
L’approccio osteopatico è un approccio olistico che indaga le cause profonde sottostanti alla poliuria come i disturbi viscerali o le problematiche muscolo-scheletriche che la possono causare.

Punto di vista osteopatico
L’osteopata farà una valutazione completa della postura, della mobilità e delle possibili disfunzioni che potrebbero essere legate alla poliuria.
Davide Magri osteopata D.O.m.R.O.I. presso lo Studio Osteopatico MDO di Modena approccia il trattamento della poliuria valutando lo stato acuto o cronico della sintomatologia del paziente e intervenendo sia dal punto quell’equilibrio posturale che da quello organico; le manovre sono indirizzate a donare una maggior libertà articolare, a detensionare i diaframmi e visceri e ridare equilibrio al sistema neurovegetativo. Il trattamento osteopatico accompagna il corpo verso un processo di “AUTOREGOLAZIONE”: tuttavia una collaborazione multispecialistica risulta essere essenziale e indicata, sia per la diagnosi che per la terapia di questa problematica.