"...anche oggi ho mal di testa, fammi prendere la solita pasticca!"
Così, spesso, il mal di testa se ne va, ma a volte ritorna e noi non riusciamo a capire che cosa l’abbia scatenato, lo subiamo e basta. Se impariamo ad ascoltare il nostro corpo, spesso ci sa indicare esattamente che cosa c’è che non va, tracciando una mappa leggibile e dandoci le indicazioni giuste su come intervenire.
Lo Studio Osteopatico MDO di Modena interviene sui diversi meccanismi che il nostro corpo mette in atto ad esempio dopo un trauma diretto alla testa anche lieve o in tenera età, da una caduta sull’osso sacro o di schiena che possono alterare la mobilità articolare della struttura "colonna vertebrale" generando una riduzione di elasticità e l’insorgere di una rigidità che nel tempo può dare origine al mal di testa.
Questa rigidità può innescare una difficoltà generale di adattamento della struttura ai vari insulti esterni e dare origine a tensioni muscolari anomale e provocare mal di schiena, tensioni muscolari di spalle e cervicalgia per atteggiamenti posturali non corretti e protratti a lungo o una richiesta di lavoro eccessivo alla muscolatura senza dare riposo, alterando la fluidità dei passaggi vascolari compresi quelli verso la testa; questo stato miotensivo genera spesso mal di testa martellanti che possono localizzarsi ad una determinata zona della testa. Questa tipologia d’individuo appartiene a quella categoria di persone che vivono sempre in trincea, efficiente, capace, prigioniero del senso del dovere.
Anche l’eccessiva razionalità nel soggetto emozionale e passionale genera tensioni interne profonde di chi non lascia mai spazio all’espressione di sè: porta la zavorra dei pensieri pesanti e non li abbandona mai. Questo genere di tensioni non lascia spazio mai al rilassamento e produce quelle che vengono definite mal di testa da weekend, mal di testa notturni, mal di testa che si esprimono con la sensazione di una morsa che stringe, la testa fa male semplicemente appoggiandola sul cuscino. L’analgesico diventa un rimedio simultaneo, ma non risolve la causa scatenante: così il mal di testa ritorna.
Molte donne hanno mal di testa ricorrenti riconducibili alla relazione con il ciclo mestruale. In
fase preovulatoria e premestruale, gli ormoni sono responsabili di un aumento di ritenzione idrica a livello di tutto
l’organismo e quando la persona ha già di suo uno stato tensionale latente questo aumento di pressione causa
l’aumento d’irritabilità e, a livello della testa, può essere causa dell’insorgere del sintomo del mal di
testa.
La sensazione di confusione, sbandamenti e giramenti di testa con un dolore sordo che non ti abbandona nemmeno con
l’analgesico può trovare la sua causa in uno sbalzo di pressione sanguigna, che spesso si manifesta con un mal
di testa; in questo caso è necessario provvedere al controllo medico per valutare se all’origine del
sintomo ci possa essere una ipertensione arteriosa da tenere sotto controllo.
Un intervento precoce può riportare alla normalità una situazione transitoria, viceversa una trascuratezza può
instaurare un perdurare nel tempo e un consolidarsi della malattia ipertensione.
Queste persone manifestano attraverso il corpo il loro modo di vivere sotto pressione, sia esso collegato ad un
momento della loro vita o al loro modo di affrontarla.
La mattina ci svegliamo con il mal di testa, abbiamo dolore localizzato vicino all’orecchio e
apriamo con difficoltà la bocca: abbiamo fatto caso se durante la notte stringiamo e/o digrignamo i denti? L’origine
potrebbe essere ancora uno stato tensionale che non ci abbandona nemmeno durante la notte, oppure un problema di
occlusione da verificare con il nostro dentista.
A volte il dolore del mal di testa si concentra al centro della fronte o agli occhi: in questo caso
la causa potrebbe essere la sinusite.
Sforziamo la nostra vista davanti al computer oppure i nostri occhi hanno ridotto la loro capacità di accomodamento
delle immagini, in questi casi il dolore del mal di testa parte dalla fronte o dagli occhi e poi si
concentra alla nuca: o è necessaria una visita oculistica oppure si tratta di stanchezza e sforzo eccessivo richiesto
alla nostra vista.
Insomma, molto spesso il mal di testa nasce da una somma di più fattori scatenanti che insieme
contribuisco ad acuire la sensazione di dolore e il suo perdurare. È importante verificare innanzitutto con il
proprio medico che non vi siano patologie in atto, ma nel caso in cui si riconosca un disturbo funzionale come causa
del mal di testaa allora la figura dell’osteopata può aiutarci a leggere ed interpretare i segnali
significativi del nostro corpo individuando e poi trattando i punti di restrizione alla base dell’origine del
sintomo.
Lo Studio Osteopatico MDO di Modena interviene con manovre specifiche sui sintomi del mal di
testa: sapendo che l’organismo nasce con una grande capacità adattativa che, lentamente nel tempo viene
inibita da influenze esterne come traumi fisici o psichici che non riesce a superare o che lo condizionano,
l’approccio osteopatico permette di ripristinare lo stato di benessere e una migliore qualità della vita.
Davide Magri osteopata D.O.m.R.O.I. attraverso il suo attento esame modulerà il trattamento a seconda della
sintomatologia mostrata dal paziente intervenendo sull’apparato osteo-articolare, digerente e sistema
neuro-vegetativo per dare agio alle strutture, equilibrio e una miglior quotidianità al paziente.