Sindrome del tunnel tarsale: la terapia Osteopatica come cura
Il tunnel tarsale è uno passaggio che si trova a livello della caviglia, nella zona interna, poco sotto il malleolo.
All’interno di questo tunnel passano diverse strutture molto importanti come nervi, vasi sanguigni e tendini. Purtroppo la sua posizione e la sua anatomia rendono questa zona particolarmente sensibile e può capitare che venga “schiacciato” causando dolore.
Sintomi del tunnel tarsale
La sintomatologia legata la tunnel tarsale è il dolore acuto o sordo che inizia dalla caviglia espandendosi verso la pianta del piede o il tallone. Questo dolore può intensificarsi durante la notte oppure mentre si cammina o si sta in piedi per lungo tempo. Il tunnel tarsale può, inoltre, causare formicolio o intorpidimento lungo la parte inferiore del piede, in particolare nella zona del tallone e dell’arco plantare. Il fastidio può interessare anche le dita dei piedi fino a rendere difficile la sensazione o il movimento delle estremità.
Le persone affette da tunnel tarsale riferiscono anche una sensazione di debolezza o instabilità nel piede interessato rendendo difficile il mantenimento dell’equilibrio e influire sulla capacità di svolgere attività semplici come camminare, correre o stare in piedi.
I sintomi più comuni sono:
- dolore nella zona interna del piede e della caviglia;
- bruciore;
- intorpidimento delle dita;
- sensibilità alterata della zona;
- formicolii;
- rigidità articolare;
- gonfiore;
- ridotta articolarità e funzionalità del piede.

Cause del tunnel tarsale
Il tunnel tarsale si può infiammare quando viene coinvolto o compresso il nervo tibiale posteriore che è responsabile della flessione plantare del piede sostenendo l’arco plantare. L’azione del nervo tibiale posteriore è fondamentale quando camminiamo e in ogni nostra azione quotidiana. L‘infiammazione di questo nervo può essere causata da più fattori diretti o indiretti. Le cause più probabili sono determinate da:
- Fratture con compressione del nervo tibiale;
- Distorsioni;
- Piede piatto;
- Tendiniti;
- Tenosinoviti;
- Appoggio plantare errato;
- Scarpe non adatte;
- Sollecitazioni continue;
- Microtraumi;
- Neuromi;
- Lipomi.
L’osteopata, dopo una valutazione iniziale, svilupperà un piano personalizzato con terapia manuale e diverse tecniche per alleviare la tensione muscolare, migliorare la circolazione e ridurre l’infiammazione. Gli esercizi terapeutici sono fondamentali per migliorare la forza muscolare, la flessibilità e la stabilità del piede.

Punto di vista osteopatico
L’osteopata attraverso tecniche manuali ha lo scopo di migliorare la mobilità delle strutture nella zona del tunnel tarsale. Con il trattamento osteopatico si ripristina la funzionalità nervosa e vascolare alleggerendo la pressione sul nervo tibiale posteriore.
Davide Magri osteopata D.O.m.R.O.I. presso lo Studio Osteopatico MDO di Modena approccia il trattamento della sindrome del tunnel tarsale valutando lo stato acuto o cronico della sintomatologia del paziente e intervenendo sia dal punto quell’equilibrio posturale che da quello organico; le manovre sono indirizzate a donare una maggior libertà articolare, a detensionare i diaframmi e visceri e ridare equilibrio al sistema neurovegetativo. Il trattamento osteopatico accompagna il corpo verso un processo di “AUTOREGOLAZIONE”: tuttavia una collaborazione multispecialistica risulta essere essenziale e indicata, sia per la diagnosi che per la terapia di questa problematica.